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LegnoLegno ti supporta nel percorso di etichettatura ambientale

Serramento Green: obiettivi, sfide & opportunità

Il mercato chiede serramenti sostenibili.
SERRAMENTO GREEN crea nuove opportunità di mercato per i serramenti con prestazioni di sostenibilità ambientale, rafforzandone il ruolo negli edifici.

Obiettivi

  • Rintracciare dati primari di filiera

  • Misurarne gli impatti ambientali nel ciclo di vita completo

  • Migliorare le prestazioni ambientali del prodotto finito

Sfide

  • Creare una filiera low emissions e low impacts

  • Ampliare numero di prodotti coinvolti

  • Andare oltre la scala del prodotto, indicando un percorso verso una filiera sostenibile

Opportunità

  • Collaborare con un team di fornitori orientato a target di sostenibilità (sustainable oriented) di filiera, quindi superando la dimensione del solo prodotto

IL TUO SERRAMENTO PROTAGONISTA DEL MERCATO

“Verso il serramento Green” con il supporto di LegnoLegno:

  • Crei la tua Dichiarazione Ambientale di prodotto EPD** e/o PEF***, partendo dal metodo LCA*

  1. Definizione degli obiettivi e del/dei prodotto/i oggetto di analisi, compresi i “confini” di analisi
  2. Raccolta e acquisizione dati (inventario)
  3. Valutazione e interpretazione degli impatti
  4. Identificazione fasi e processi potenzialmente oggetto di miglioramento
  5. Dichiarazione Ambientale di Prodotto (EPD)
  6. Certificazione dell’EPD (da Organismo di parte terza) e/o PEF
  • Migliori la sostenibilità del tuo prodotto

  • Soddisfi le richieste dei CAM (criteri ambientali minimi)

  • Comunichi il valore ambientale dei tuoi prodotti

Il primo Progetto Nazionale del settore serramento sul tema sostenibilità ambientale.

Il Dizionario Green

Dizionario sostenibilità

L’analisi del ciclo di vita (LCA, in inglese life-cycle assessment) è un metodo strutturato e standardizzato a livello internazionale che permette di quantificare i potenziali impatti sull’ambiente e sulla salute umana associati a un bene o servizio, a partire dal rispettivo consumo di risorse e dalle emissioni. Nella sua concezione tradizionale, considera l’intero ciclo di vita del sistema oggetto di analisi a partire dall’acquisizione delle materie prime sino alla gestione al termine della vita utile includendo le fasi di fabbricazione, distribuzione e utilizzo (approccio definito “dalla culla alla tomba”).
Le informazioni derivate da una analisi LCA possono oggi essere espresse, tramesse e condivise attraverso Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (EPD) o Impronte Ambientali di Prodotto (PEF), entrambe basate su informazioni quantificate e verificabili.

La Dichiarazione Ambientale di Prodotto EPD, termine che deriva dall’inglese Environmental Product Declaration, è un documento che descrive gli impatti ambientali legati alla produzione di una specifica quantità di prodotto o di un servizio: per esempio consumi energetici e di materie prime, produzione di rifiuti, emissioni in atmosfera e scarichi nei corpi idrici.
La Dichiarazione, creata su base volontaria, deve essere predisposta facendo riferimento all’analisi del ciclo di vita del prodotto basata su uno studio LCA (Life Cycle Assessment), che definisce il consumo di risorse (materiali, acqua, energia) e gli impatti sull’ambiente circostante nelle varie fasi del ciclo di vita del prodotto.

L’impronta ambientale dei prodotti (Product Environmental Footprint – PEF) è una misura che, sulla base di vari criteri, indica le prestazioni ambientali di un prodotto o servizio nel corso del proprio ciclo di vita.
Le informazioni relative alla PEF sono fornite con l’obiettivo generale di ridurre gli impatti ambientali dei prodotti e dei servizi, tenendo conto delle attività della catena di approvvigionamento: dall’estrazione di materie prime, alla produzione, all’uso e fine vita del prodotto.

Neologismo inglese che indica la strategia di comunicazione di certe imprese, organizzazioni o istituzioni politiche finalizzata a costruire un’immagine di sé ingannevolmente positiva sotto il profilo dell’impatto ambientale, allo scopo di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dagli effetti negativi per l’ambiente dovuti alle proprie attività o ai propri prodotti.

L’economia circolare è un modello di produzione e consumo che implica condivisione, prestito, riutilizzo, riparazione, ricondizionamento e riciclo dei materiali e prodotti esistenti il più a lungo possibile.
In questo modo si estende il ciclo di vita dei prodotti, contribuendo a ridurre i rifiuti al minimo. Una volta che il prodotto ha terminato la sua funzione, i materiali di cui è composto vengono infatti reintrodotti, laddove possibile, nel ciclo economico. Così si possono continuamente riutilizzare all’interno del ciclo produttivo generando ulteriore valore.
I principi dell’economia circolare contrastano con il tradizionale modello economico lineare, fondato invece sul tipico schema “estrarre, produrre, utilizzare e gettare”. Il modello economico tradizionale dipende dalla disponibilità di grandi quantità di materiali e energia facilmente reperibili e a basso prezzo.

Ti aiutiamo a Misurare, Migliorare, Documentare, Comunicare al mercato le prestazioni di sostenibilità ambientale dei tuoi prodotti

Verso il serramento Green.

Il primo Progetto Nazionale del settore serramento sul tema sostenibilità ambientale.